Tre format per la divulgazione del Piano comunale di Protezione Civile

scuola e protezione civileUn Piano di protezione civile (ad esempio, un piano comunale di autoprotezione per terremoto), dovrebbe vedere, subito dopo il primo impatto del sisma, ogni dipendente al posto e al compito che gli è stato affidato dal piano: il vigile urbano a presidiare quel determinato incrocio, il netturbino a rimuovere le macerie in quella strada, l’assistente sociale ad aiutare la popolazione in quell’area di soccorso, il medico dell’ASL in quel centro di medicazione… e così via. È evidente che un siffatto Piano deve essere dettagliatamente conosciuto dalle persone che dovranno attuarlo anche con periodiche circolari, riunioni, esercitazioni.

Altrettanto importante è poi la divulgazione del piano tra la popolazione (sopratutto quella scolastica) che deve sapere, ad esempio, l’ubicazione delle aree di raccolta dove concentrarsi immediatamente dopo un sisma, le aree a rischio in caso di nubifragio, le modalità dell’allarme….

Per far fronte a questa esigenza , ho sviluppato tre format (slides, poster, manuale di protezione civile) per Comuni, associazioni di volontariato, scuole…  che, una volta “personalizzati” con le indicazioni fornite dal Piano comunale di Protezione civile, oltre che a divulgare alcune norme di comportamento, danno precise indicazioni alla popolazione sul cosa concretamente fare in caso, ad esempio, di terremoto o altra calamità.

 

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Clikka per vedere le diapositive

Slides Un esempio di queste (realizzate dalla Regione Campania  per il Comune di Cava de Tirreni) è possibile vederle a questo indirizzo . Sono otto serie di slides, destinate prevalentemente agli studenti delle scuole elementari e medie, che illustrano cosa fare in caso di alcune macro-emergenze (terremoto, alluvione) riportando, tra l’altro, dove sono ubicate nel territorio le aree di raccolta e le aree a rischio in caso di nubifragio. Per alcuni complessi scolastici, inoltre, alcuni quadri delle slides riportano il Piano di emergenza della scuola e cosa fare lì in caso di emergenza (incendio, terremoto). Altre serie diapositive illustrano (anche attraverso quiz, da tenersi in classe sotto la direzione dell’insegnante) semplici norme di comportamento per prevenire gli incidenti e affrontare alcune emergenze. Oltre alle slides viene inviato (in formato PDF) un testo che può servire all’insegnante per l’esposizione in classe delle diapositive. Le slides, inoltre, possono essere messe “on line”, attraverso il portale Slideshare ed essere, così, linkate al sito internet del Comune o dell’associazione di Volontariato. 

 

poster terremoto guaio
Per vedere i poster clikka qui

Poster. Sette poster che trattano tematiche inerenti la protezione civile: terremoto; alluvione; i pericoli di una gita in campagna; i pericoli del mare; i pericoli della strada; incendi nelle abitazioni; gli incidenti e il bambino. Vengono forniti dal Settore Protezione Civile già “personalizzati” con le indicazioni del Piano comunale e con lo stemma del Comune. Realizzati in formato vettoriale, possono essere, quindi stampati in qualsiasi dimensione e affissi nelle scuole e negli uffici pubblici. Chi volesse vederli, personalizzati dall’ipotetico comune di Guaio, può clikkare qui. I comuni che desiderano realizzare propri poster possono rivolgersi qui.

 

 

 

Manua protezione civile copertina
Per vedere il manuale clikka qui

Manuale di protezione civile. Il manuale di 32 pagine, arricchite da disegni, è destinato prevalentemente agli studenti della Scuola dell’obbligo e, tramite questi, alle famiglie. Informa sul locale Piano di protezione civile e su cosa fare in caso di terremoto, alluvione, avversità atmosferiche, incendi boschivi, incendi boschivi, incidenti stradali, incendi nelle abitazioni, sosta prolungata sull’autostrada… e presta una particolare attenzione alle tematiche sicurezza del bambino e degli adolescenti sul motorino. Al Comune vengono forniti (gratuitamente) i files destinati alla stampa, non i manuali su carta. I Comuni che desiderano ammortizzare le spese possono, comunque, chiedere l’inserimento nel manuale di un sponsor da essi scelto. Chi volesse vedere una versione del manuale, personalizzata dall’ipotetico comune di Guaio, può clikkare qui. 

 

Francesco Santoianni

 

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